Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in ribasso
hm, ats
14.6.2023 - 17:42
La borsa svizzera chiude in ribasso una seduta orientata alla prudenza, in vista delle prossime cruciali decisioni di politica monetaria: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'278,30 punti, in flessione dello 0,43% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, hm, ats
14.06.2023, 17:42
14.06.2023, 17:47
SDA
Gli investitori si sono mossi con i piedi di piombo, evitando di assumersi rischi eccessivi prima di conoscere – in serata – gli orientamenti della Federal Reserve. L'opinione dominante è che l'istituto lascerà il tasso guida nella fascia fra 5,0% e 5,25%. La persistenza dell'inflazione americana – che è rallentata, ma che al 4% rimane ampiamente superiore all'obiettivo del 2% – spinge comunque gli esperti a prevedere un ulteriore rialzo dei tassi in luglio. Ecco quindi che vi è parecchia attesa per le dichiarazioni che rilascerà il presidente dell'istituto Jerome Powell. Da parte sua domani la Banca centrale europea (Bce) dovrebbe procedere a un rialzo dei tassi di 25 punti base.
Sul fronte interno al centro dell'attenzione è rimasta Logitech (-12,52% a 50,74 franchi): con l'improvvisa partenza del Ceo Chef Bracken Darrell l'azienda perde un dirigente che ha contribuito in modo essenziale alla sua crescita, fanno notare i commentatori. Vendite sono state segnalate anche su Roche (-2,05% a 274,55 franchi) e Novartis (-0,37% a 89,66 franchi), mentre il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (-0,11% a 106,52 franchi), ha a lungo cercato di contrastare la tendenza generale, prima di essere a sua volta trascinato dalla corrente.
Hanno presentato un'evoluzione favorevole le azioni più sensibili alla congiuntura quali ABB (+0,37% a 35,41 franchi), Sika (+0,78% a 259,70 franchi) e Holcim (+0,98% a 59,86 franchi). Si è confermata ispirata anche Kühne+Nagel (+1,33% a 260,00 franchi), al suo secondo giorno nell'SMI, in sostituzione di Credit Suisse. In lieve progressione ha terminato il superstite valore bancario, UBS (+0,30% a 18,49 franchi). Nello stesso comparto finanziario non è passato inosservato l'ultimo rapporto sui rischi emergenti pubblicato da Swiss Re (invariata a 88,46 franchi), che tematizza anche i pericoli dell'intelligenza artificiale.
Nel mercato allargato Adecco (-2,06% a 28,47 franchi) ha sofferto per i risultati deludenti pubblicati dal concorrente britannico Robert Walters. Barry Callebaut (-0,91% a 1739,00 franchi) ha annunciato il rinnovo di uno strategico contratto di fornitura con il colosso inglese Unilever, mentre DocMorris (+4,05% a 40,58 franchi) ha continuato a beneficiare della prospettiva dell'introduzione a tappeto in Germania della prescrizione medica elettronica.