Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in ribasso
hm, ats
13.4.2021 - 18:46
La borsa svizzera chiude in ribasso anche la seconda seduta della settimana. L'indice dei valori guida SMI si è fermato a 11'122,37 punti, in flessione dello 0,53% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,28% a 14'210,51 punti.
hm, ats
13.04.2021, 18:46
13.04.2021, 18:47
SDA
Prima che entri nel vivo la stagione dei risultati trimestrali gli investitori preferiscono orientarsi alla prudenza, tanto più che il mercato presenta attualmente una valutazione già elevata. Non ha inoltre aiutato i corsi la decisione delle autorità americane di sospendere la somministrazione del vaccino Johnson & Johnson. Ed è destinato a far discutere anche il dato americano dell'inflazione, che in marzo è salita oltre le attese.
Per quanto riguarda i singoli titoli i riflettori erano puntati su Givaudan (+2,13% a 3844,00 franchi), che ha pubblicato i dati sul fatturato nel primo trimestre, battendo i pronostici in particolare per quanto riguarda la crescita organica. Roche (-0,24% a 306,05 franchi) ha inizialmente cercato di trainare il listino, ma è stata poi trascinata dalla corrente generale, che ha spinto indietro anche gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (-0,48% a 107,78 franchi) e Novartis (-1,10% a 79,79 franchi).
In primo piano si sono trovati ancora una volta bancari Credit Suisse (-0,16% a 9,81 franchi), che ha annunciato nuovi versamenti nell'ambito della vicenda Greensill, e UBS (-2,77% a 14,42 franchi), che ha arretrato 41 centesimi dopo il versamento del dividendo di 35 centesimi. Sempre in ambito finanziario vendite sono state segnalate pure sugli assicurativi Swiss Life (-0,34% a 473,80 franchi), Swiss Re (-2,90% a 91,04 franchi) – azzoppata dagli analisti che hanno fatto riferimento alle conseguenze di varie catastrofi naturali – e Zurich (-1,22% a 379,70 franchi), mentre ancora una volta tonica si è mostrata Partners Group (+1,94% a 1343,00 franchi).
Non hanno avuto un andamento perfettamente uniforme le azioni delle società più sensibili ai mutamenti congiunturali quali Geberit (-0,13% a 617,80 franchi), LafargeHolcim (+0,07% a 57,08 franchi), Sika (-2,72% a 265,10 franchi) – che ha annunciato un aumento delle capacità produttive in Qatar, mercato in crescita – e ABB (-0,72% a 29,12 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (+1,56% a 93,64 franchi) si è fatta preferire a Swatch (+0,32% a 280,20 franchi).
Nel mercato allargato va segnalato il balzo di Tornos (+7,91% a 7,23 franchi) dopo un avvertimento positivo sugli utili del primo semestre.