Mercati azionari La borsa svizzera chiude in ribasso

hm, ats

10.11.2023 - 17:38

I corsi hanno oggi puntato verso il basso.
I corsi hanno oggi puntato verso il basso.
Keystone

La borsa svizzera archivia la settimana con una seduta in chiaro ribasso, la peggiore da 20 giorni a questa parte: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'555,35 punti, in flessione dello 0,84% rispetto a ieri.

hm, ats

Il mercato ha aperto in modo moderatamente negativo per poi ampliare le perdite con il trascorrere delle ore. A pesare sui corsi sono le state soprattutto le parole pronunciate ieri sera dal presidente della Federal Reserve Jerome Powell: la banca centrale non esiterà ad alzare i tassi se si rivelerà opportuno farlo, ha detto il 70enne. Di conseguenza i rendimenti obbligazionari sono saliti di nuovo. Tutto questo, insieme alle rinnovate preoccupazioni per un possibile shutdown negli Stati Uniti, è stato visto dagli investitori come un motivo sufficiente per evitare di esporsi troppo prima del weekend. La settimana per l'SMI si chiude così con una performance del -0,2%.

A livello di singoli titoli i riflettori erano puntati su Richemont (-5,20% a 106,70 franchi), che ha presentato i dati del primo semestre del suo esercizio 2023/2024: gli analisti sono rimasti delusi, anche riguardo a prospettive ritenute non entusiasmanti.

Vendite sono state segnalate pure su UBS (-1,21% a 22,02 franchi), mentre non perfettamente unitari si sono mostrati i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura quali ABB (-0,96% a 32,14 franchi), Holcim (+0,57 a 59,98 franchi) e Sika (-1,92% a 225,00 franchi). Tutti con il segno meno hanno terminato i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,53% a 99,38 franchi), Novartis (-0,52% a 83,86 franchi) e Roche (-0,57% a 236,75 franchi).

Nel mercato allargato Swatch (-3,75% a 43,65 franchi) ha sofferto indirettamente per le cifre pubblicate da Richemont, mentre Vontobel (-5,58% a 49,10 franchi) ha dovuto fare i conti con un giudizio negativo di Citigroup. Sotto pressione si è trovata anche Meyer Burger (-4,50% a 0,25 franchi), alle prese con le difficoltà a cui deve far fronte l'intero comparto solare.