Mercati azionariLa Borsa svizzera chiude in ribasso
hm, ats
19.10.2022 - 17:48
Seduta negativa per la borsa svizzera, la prima da una settimana a questa parte: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'484,14 punti, in flessione dello 0,89% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,99% a 13'392,27 punti.
Keystone-SDA, hm, ats
19.10.2022, 17:48
19.10.2022, 19:14
SDA
Dopo quattro giornate positive consecutive il mercato ha cercato di stabilizzarsi. Gli operatori si stanno chiedendo se le piazze finanziarie abbiano finalmente superato il punto più difficile di quest'anno e possano tornare a guardare con fiducia al futuro, dopo diversi mesi decisamente malmostosi.
Qualche elemento in grado di far sorridere gli investitori c'è: in primis i risultati trimestrali, che finora a livello globale non hanno certo deluso. Sul fronte congiunturale per contro si confermano i segnali di frenata e nessuna novità arriva nemmeno dal sempre delicato settore della politica monetaria: visti i livelli di inflazione, pochi si aspettano un rallentamento dei ritmi di rialzo dei tassi da parte della Federal Reserve (Fed) e della Banca centrale europea (Bce). Qualche indicazione supplementare a questo proposito potrebbe giungere in serata con la pubblicazione del Beige Book, il rapporto della Fed sullo stato dell'economia statunitense.
Sul fronte interno i riflettori erano puntati su Nestlé (-1,28% a 106,40 franchi), che ha reso noto il fatturato nei primi nove mesi: il dato è lievemente superiore alle attese, ma gli analisti hanno espresso dubbi riguardo alla tenuta futura delle vendite, in un quadro generale di rallentamento economico. Hanno comunque pesato negativamente sul listino anche gli altri due pesi massimi difensivi, Roche (-0,78% a 326,00 franchi) e Novartis (-0,66% a 76,78 franchi).
Al centro dell'attenzione è rimasta anche Credit Suisse (+0,48% a 4,63 franchi): secondo le ultime, non confermate indiscrezioni starebbe trattando con Mitsubishi per vendere dei portafogli di crediti. In rialzo ha chiuso pure UBS (+0,34% a 14,87 franchi), mentre Partners Group (-2,71% a 825,40 franchi) ha sofferto per i realizzi di guadagno dopo gli ultimi recuperi.
In ordine sparso si sono mossi i valori maggiormente sensibili ai cicli economici quali Holcim (-0,98% a 42,40 franchi), ABB (+0,38% a 26,76 franchi) – che domani renderà noti i dati trimestrali – e Sika (-1,70% a 219,90 franchi).
Nel mercato allargato ha arretrato Ems-Chemie (-2,70% a 649,00 franchi), penalizzata da un giudizio di Baader Helvea, Wisekey (-1,29% a 0,14 franchi) ha aggiornato sull'andamento degli affari e Zur Rose (-10,42% a 25,28 franchi) ha vissuto una vigilia poco serena della giornata di presentazione del bilancio dopo nove mesi.