Mercati azionari Borsa svizzera: chiude in ribasso, SMI -0,95%

hm, ats

17.2.2022 - 17:44

Non è stata una giornata favorevole per gli investitori.
Non è stata una giornata favorevole per gli investitori.
Keystone

La borsa svizzera torna a chiudere una seduta in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'075,27 punti, in flessione dello 0,95% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,89%, attestandosi a 15'272,57 punti.

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Dopo due sedute positive il mercato si è ritrovato nuovamente attanagliato dai dubbi, in particolare riguardo alla situazione in Ucraina: lo sperato ritiro delle truppe russe è ancora tutto da verificare. Nel contempo sono giunti deludenti dati congiunturali americani, in particolare in relazione alle richieste settimanali di sussidio disoccupazione.

In primo piano rimane inoltre la politica monetaria. Dai verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve pubblicati ieri sera emerge che l'istituto aumenterà presto i tassi guida: ma stando agli analisti la banca si è mostrata in materia meno drastica di quanto temuto. Sullo sfondo rimangono inoltre la pandemia – oggi in Svizzera è scattata la fine della gran parte delle restrizioni – e le difficoltà delle catene di approvvigionamento.

Sul fronte interno al centro dell'attenzione figurava Nestlé (+0,07%), che ha pubblicato risultati annuali accolti in modo generalmente favorevole dagli esperti, pur con qualche interrogativo relativo ai margini di guadagno. Meno ispirati sono apparsi gli altri due pesi massimi difensivi, Roche (-1,23% a 345,00 franchi) e Novartis (-0,93% a 79,98 franchi).

Hanno presentato accenti diversi i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici quali ABB (-1,14% a 32,00 franchi), Holcim (-1,78% a 50,70 franchi), Sika (-0,03% a 302,80 franchi) e Geberit (-0,16% a 607,40 franchi). Nel segmento del lusso Richemont (-1,21% a 130,40 franchi) ha guardato ai risultati del colosso francese Kering e agli ultimi dati sull'export orologiero, mentre Logitech (-8,27% a 68,30 franchi) ha pesantemente sofferto per la debolezza attuale dei titoli tecnologici.

Fra i bancari UBS (-0,98% a 18,74 franchi) si è mossa in linea con Credit Suisse (-1,04% a 8,36 franchi). Tutti con il segno meno hanno chiuso anche gli assicurativi Swiss Life (-1,47% a 590,60 franchi), Zurich (-1,63% a 434,80 franchi) e Swiss Re (-1,33% a 98,12 franchi). Nello stesso comparto finanziario non ha brillato Partners Group (-1,53% a 1256,50 franchi).

Nel mercato allargato hanno informato sull'andamento degli affari Valiant (+1,56% a 97,50 franchi), Vifor (-0,52% a 162,05 franchi) e Swiss Prime Site (-0,39% a 89,15 franchi).