Mercati azionari La Borsa svizzera chiude in ribasso

hm, ats

1.6.2022 - 17:44

I listini hanno faticato a trovare un indirizzo preciso.
I listini hanno faticato a trovare un indirizzo preciso.
Keystone

La borsa svizzera avvia il mese di giugno con una seduta in ribasso: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 11'494,12 punti, in flessione dell'1,01% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso l'1,07% a 14'760,07 punti.

Keystone-SDA, hm, ats

Il mercato era partito bene, ma con il trascorrere delle ore ha virato in territorio negativo, per poi galleggiare intorno alla parità e puntare infine decisamente verso il basso sulla scia della scarsa verve di Wall Street.

In generale l'atmosfera generale viene definita tesa. I temi del momento continuano a essere le conseguenze della guerra in Ucraina, i problemi delle catene di approvvigionamento, il rincaro energetico e non da ultimo l'inflazione ormai galoppante in molti paesi. Ad alleviare i timori degli investitori è arrivato qualche segnale positivo dalla Cina, con la fine del confinamento a Shanghai.

Sul fronte interno nel segmento del lusso è stata a lungo in ripresa Richemont (-0,09% a 106,25 franchi), ma si è poi spenta nel finale. In ambito tecnologico una sorte analoga è toccata a Logitech (-0,07% a 58,46 franchi), altro titolo che ha sofferto di recente per la correzione generale dei corsi. Fra i valori particolarmente dipendenti dalla congiuntura ABB (+0,65% a 29,57 franchi) si è fatta preferire a Holcim (-0,23% a 47,37 franchi), Sika (-2,37% a 259,20 franchi) e Geberit (-0,84% a 521,40 franchi).

Ha avanzato UBS (+0,30% a 18,10 franchi), mentre ancora una volta negativa si è rivelata la giornata per Credit Suisse (-1,01% a 6,66 franchi). Poco ispirati si sono rivelati anche gli assicurativi Zurich (-0,41% a 436,20 franchi), Swiss Re (-1,01% a 78,12 franchi) e Swiss Life (-0,29% a 541,40 franchi). Nello stesso comparto finanziario è invece scivolata pesantemente all'indietro Partners Group (-3,62% a 992,20 franchi).

Hanno inciso negativamente sul listino i pesi massimi difensivi Nestlé (-1,64% a 115,08 franchi), Novartis (-0,78% a 86,18 franchi) e Roche (-1,13% a 322,70 franchi). Nel mercato allargato Stadler Rail (+2,45% a 35,16 franchi) ha annunciato una commessa importante, mentre Cembra (-0,60% a 66,60 franchi) ha fatto sapere di aver sottoscritto una collaborazione con Zurich. In evidenza si è trovata di nuovo U-blox (+5,52% a 95,60 franchi), già protagonista ieri di una performance del +18% dopo aver corretto al rialzo le previsioni per l'insieme dell'esercizio.