Mercati azionariBorsa svizzera chiude in ribasso, SMI -1,10%
hm, ats
26.8.2022 - 17:45
La borsa svizzera archivia la settimana con una seduta terminata in modo negativo: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 10'942,16 punti, in flessione dell'1,10% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso l'1,22% a 14'109,90 punti.
Keystone-SDA, hm, ats
26.08.2022, 17:45
SDA
La giornata è stata caratterizzata da un clima di tensione, in attesa del discorso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che ha preso la parola alle 16.00 nell'ambito del convegno dei banchieri centrali di Jackson Hole, nello stato americano del Wyoming.
Il 69enne si è confermato «falco», insistendo sulla necessità di intervenire per ridurre l'inflazione. Gli sforzi si tradurranno probabilmente in «qualche dolore» per l'economia, ma «non riportare la stabilità dei prezzi sarebbe ancora più doloroso», ha detto. Raggiungere l'obiettivo «richiederà tempo e un'azione forte da parte della Fed», con «probabilmente un periodo di crescita sotto il trend».
I mercati, che stavano già operando in un'atmosfera molto volatile, hanno reagito orientandosi in deciso ribasso. Gli investitori si chiedono se Powell riuscirà nel delicato compito di portare avanti un atterraggio morbido per l'economia.
Intanto l'Europa è ormai in piena crisi energetica: diversi paesi, dalla Germania alla Francia, segnalano valori record per i contratti a termine sull'elettricità, mentre il prezzo del gas va alle stelle. La presidenza ceca dell'Ue ha annunciato un vertice d'urgenza dei ministri dell'energia.
Sul fronte interno oggi non vi erano praticamente notizie concernenti i titoli principali. La prospettiva di un ulteriore rallentamento congiunturale ha sfavorito i valori maggiormente dipendenti dai cicli economici quali ABB (-1,08% a 27,53 franchi), Geberit (-1,28% a 456,10 franchi), Holcim (-0,80% a 43,67 franchi) e Sika (-2,92% a 222,70 franchi). Nel segmento del lusso ha pesantemente arretrato Richemont (-3,21% a 111,40 franchi) e lo stesso ha fatto, in ambito tecnologico, Logitech (-3,23% a 49,72 franchi).
La giornata si è rivelata difficile pure per i bancari Credit Suisse (-2,18% a 5,12 franchi) e UBS (-1,29% a 15,27 franchi). Non perfettamente unitari hanno terminato anche gli assicurativi Swiss Life (-0,63% a 516,80 franchi), Swiss Re (-0,80% a 73,98 franchi) e Zurich (+0,14% a 434,10 franchi).
Hanno pesato negativamente sul listino Nestlé (-1,15% a 115,50 franchi) e Roche (-0,85% a 316,75 franchi), di modo che il terzo peso massimo, Novartis (+0,21% a 80,37 franchi), si è trovato da solo a cercare di fare argine contro le ondate ribassiste.
Nel mercato allargato ancora una volta diverse imprese hanno informato sull'andamento degli affari. Fra le più importanti possono essere citate SFS (-3,06% a 91,80 franchi), Molecular Partners (+0,34% a 5,94 franchi) e Hiag (+0,48% a 84,60 franchi).
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
La civetta è sfuggita per poco all'estinzione in Svizzera. In Ticino una piccola popolazione si è ripresa grazie alle misure di conservazione. Tuttavia, la sopravvivenza del timido rapace non è ancora assicurata.
02.05.2023
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia
Il 7 dicembre il Parlamento eleggerà i successori di Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga. blue News ripercorre alcuni momenti speciali della storia del Consiglio federale che non sono stati dimenticati.
16.11.2022
"Lenny Kravitz è stato molto scortese"
Dal balcone di Diego Rossi si ha la migliore vista sul palco di "Moon&Stars" e da lassù hanno cantato diverse star. Come ci si sente a vivere in mezzo a tutto questo durante il festival?
24.07.2022
In Ticino sulle tracce delle ultime civette della Svizzera
Elezioni in Consiglio federale: ecco gli eventi che sono passati alla storia