Mercati azionari Borsa svizzera chiude negativa

ATS

23.5.2019 - 17:47

La Borsa svizzera ha chiuso la seduta odierna in territorio negativo, con l'indice SMI dei titoli guida in flessione dello 0,53% a 9'594,31 punti, mentre l'indice complessivo SPI è sceso dello 0,59% a quota 11'607,16.

Ancora una volta a destare preoccupazione è stata la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Gli investitori temono un'ulteriore escalation, che avrebbe un impatto negativo sull'economia. Secondo calcoli della Federal Reserve di New York, l'ultimo round di dazi imposto dagli USA alla Cina costerà alle famiglie americane 106 miliardi di dollari all'anno.

Sulla piazza zurighese perdite sono state fatte segnare dalle società attive nei beni di lusso: Swatch è scivolata dell'1,67% (a 271.20 franchi) e la concorrente Richemont dell'1,20% (a 73.82 franchi). Entrambe le aziende sono fortemente dipendenti dalla propensione agli acquisti dei turisti cinesi.

Ancora più deboli le banche, con UBS in arretramento dell'1,78% (a 11.83 franchi) e Credit Suisse del 2,39% (a 11.63 franchi). Non si sono comportati meglio i titoli ciclici più sensibili alle variazioni congiunturali. LafargeHolcim in particolare ha lasciato sul campo il 3,05% (a 50.14 franchi), ma fiacchi sono risultati pure ABB (-1,85% a 18.80 franchi), Adecco (-2,01% a 55.50 franchi) e Geberit (-1,90% a 449.70 franchi).

Tra i pesi massimi difensivi il colosso dell'alimentare Nestlé ha ceduto lo 0,36% (a 99.32 franchi), mentre in controtendenza – assieme a Givaudan (+0,08% a 2'636.00 franchi) – si sono profilati i farmaceutici: Roche ha allungato il passo dello 0,80% (a 269.50 franchi) e Novartis dello 0,62% (a 84.70 franchi).

Sul mercato allargato Ypsomed, che annunciato risultati aziendali in calo, ha perso il 7,38% (a 128.00 franchi).

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