Mercati azionari Borsa svizzera: chiude piatta

ATS

29.7.2020 - 17:54

La seduta si è dimostrata tutto sommato poco movimentata.
La seduta si è dimostrata tutto sommato poco movimentata.
Source: KEYSTONE/ENNIO LEANZA

La borsa svizzera chiude la seduta di metà settimana quasi perfettamente in equilibrio: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'272,81 punti, in flessione dello 0,04% rispetto a ieri. Il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,03% a 12'723,98 punti.

Gli investitori hanno dato prova di cautela, in attesa di conoscere le ultime decisioni della Federal Reserve, che saranno pubblicate stasera a mercati europei ormai chiusi. Fonte di timore e incertezza sono inoltre la crescita del numero di infettati di coronavirus a livello globale e il braccio di ferro in corso negli Usa su un pacchetto di aiuto anti-pandemia. Stando agli operatori considerata l'atmosfera volatile molti preferiscono pigiare il tasto «vendere» e realizzare i guadagni.

Sul fronte interno i riflettori erano puntati su Roche (+0,55% a 328,55 franchi), dopo la diffusione di risultati clinici negativi riguardo all'impatto del suo farmaco antinfiammatorio Actemra/Roactemra sui pazienti Covid-19. In mattinata il titolo ha accusato il colpo, ma con il trascorrere delle ore è andato rinfrancandosi, per poi mostrarsi più tonico degli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (+0,04% a 110,68 franchi) e Novartis (-0,48% a 77,11 franchi).

Si sono mossi in ordine sparso i valori particolarmente sensibili alla congiuntura quali ABB (-0,42% a 23,67 franchi), Sika (+0,19% a 208,30 franchi), Adecco (-2,30% a 44,67 franchi), Givaudan (+0,11% a 3776,00 franchi) e LafargeHolcim (+0,25% a 44,41 franchi). Nel segmento del lusso, Swatch (-0,03% a 191,45 franchi) e Richemont (+0,31% a 58,26 franchi) non si sono persi troppo di vista.

In netta perdita di velocità sono per contro apparsi i bancari UBS (-2,16% a 10,87 franchi) e Credit Suisse (-0,95% a 9,61 franchi). Nello stesso comparto finanziario non perfetta unanimità di vedute è stata palesata dagli assicurativi Swiss Re (+0,03% a 74,46 franchi), Zurich (-0,17% a 349,70 franchi) e Swiss Life (+0,38% a 347,50 franchi).

Nel mercato allargato osservata speciale era AMS (-1,39% a 15,97 franchi), che ha presentato conti relativi al secondo trimestre giudicati buoni, ma con prospettive poco stimolanti. MCH Group (invariata a 15,40 franchi) ha lanciato un avvertimento sul fatturato nell'esercizio in corso ed è arrivata a perdere quasi il 3%, ma ha poi recuperato.

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