La borsa svizzera chiude l'ultima seduta settimanale praticamente invariata: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'391,76 punti, in flessione dello 0,04% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha guadagnato lo 0,01% a 12'924,50 punti.
Il mercato era partito male, con l'SMI sceso anche sotto quota 10'300. Nel pomeriggio è però partito un recupero culminato in un colpo di reni finale che ha portato l'indice principale anche in territorio positivo.
Si conferma peraltro la fase di stabilità che contraddistingue i corsi da metà novembre. Gli investitori devono fare i conti con tendenze contrapposte, che vanno dalla prospettiva di un vaccino Covid alle nuove restrizioni imposte dall'aumento dei contagi, sia in Svizzera che nel vicino Baden-Württemberg. Un notevole fattore di incertezza rimane inoltre la Brexit.
Le preoccupazioni generate da una possibile uscita poco ordinata del Regno Unito dall'Ue hanno messo in difficoltà in particolare il comparto della finanza, a cominciare dai bancari Credit Suisse (-2,11% a 11,11 franchi) e UBS (-1,19% a 12,41 franchi). Poco ispirati sono apparsi anche gli assicurativi Swiss Life (-1,96% a 395,10 franchi), Zurich (-2,19% a 357,70 franchi) – che ha comunicato di aver rilevato attività dal concorrente americano MetLife – e Swiss Re (-2,06% a 79,96 franchi).
Non hanno offerto un orientamento unitario i titoli particolarmente sensibili ai cicli economici quali LafargeHolcim (-1,01% a 46,13 franchi), ABB (-0,33% a 23,87 franchi), Sika (+0,79% a 230,80 franchi) e Geberit (+0,19% a 526,80 franchi). Nel comparto del lusso Richemont (+1,57% a 76,50 franchi) si è fatta chiaramente preferire a Swatch (-1,82% a 226,20 franchi).
Hanno trainato il listino Nestlé (+0,72% a 100,62 franchi) e Novartis (+0,32% a 81,56 franchi), mentre meno tonico è apparso il terzo peso massimo difensivo, Roche (-0,08% a 305,65 franchi). In progressione si è mostrata ancora una volta Lonza (+1,40% a 551,00 franchi).
Nel mercato allargato acquisti sono stati segnalati su Adecco (+3,49% a 56,88 franchi), favorita da una raccomandazione di Deutsche Bank.