Giornata debole per la Borsa svizzera, con gli indici che hanno oscillato per tutta la seduta attorno alla parità, raramente allontanandosi da essa. L'SMI ha chiuso gli scambi con un +0,06% a 10'023.73 punti, l'SPI con un -0,03% a 12'101.93 punti.
Ancora una volta gli occhi degli investitori sono rimasti puntati sulla Brexit, il cui esito resta sempre incerto.
Tra le blue chip elvetiche sotto i riflettori ABB (+3,48% a 19.915 franchi) dopo la pubblicazione dei risultati trimestrali. Positivi pure gli altri ciclici eccetto Sika (-0,43% a 161.20 franchi): Adecco è cresciuta dello 0,28% a 57.60 franchi, Geberit dello 0,19% a 485.00 franchi e LafargeHolcim dello 0,06% a 48.51 franchi.
Bene anche il lusso, con Swatch in progressione dell'1,07% a 265.70 franchi e Richemont dello 0,54% a 74.26 franchi, e i bancari, con UBS salita dello 0,70% a 11.525 franchi e Credit Suisse dello 0,60% a 12.49 franchi.
Pesanti invece Lonza (-0,81% a 342.30 franchi) e Alcon (-0,83% a 57.50 franchi). In calo pure gli assicurativi Swiss Re (-0,48% a 102.90 franchi) e Zurich (-0,15% a 390.10 franchi) mentre Swiss Life è avanzata dello 0,39% a 489.00 franchi.
Tra i pesi massimi difensivi Nestlé ha chiuso invariata rispetto a ieri a 102.50 franchi, Novartis ha perso lo 0,56% a 85.47 franchi mentre Roche è progredita dello 0,02% a 289.00 franchi.
Nel listino allargato sotto pressione Schmolz+Bickenbach (-14,49% a 0.2065 franchi): il gruppo siderurgico lucernese prevede un aumento di capitale fino al massimo 350 milioni di franchi e abbassa ancora una volta le prospettive inerenti all'esercizio in corso.
Sulzer e Zur Rose, che hanno informato sull'andamento degli affari, segnano rispettivamente un -0,40% a 100.10 franchi e un +4,63% a 90.40 franchi. Kühne+Nagel (+3,33% a 161.50 franchi), che ha presentato ieri le sue cifre trimestrali, ha continuato la sua progressione. Da parte sua Meyer Burger è salita dello 0,91% a 0.3976 franchi dopo la notizia della vendita di un immobile a Thun. In forte progressione MCH (+7,26% a 25.10 franchi) in seguito all'arrivo di un grande azionista. AMS resta volatile: dopo il forte calo di ieri oggi è avanzata del 5,24% a 45.82 franchi.
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