Mercati azionari Borsa svizzera: chiude poco mossa, SMI +0,04%

hm, ats

5.1.2022 - 17:30

Il mercato ha sofferto per l'arretramento del suo titolo principale, Nestlé.
Il mercato ha sofferto per l'arretramento del suo titolo principale, Nestlé.
Keystone

La borsa svizzera chiude la seduta di metà settimana senza variazioni sostanziali. L'indice dei valori guida SMI ha terminato a 12'906,37 punti, in aumento dello 0,04% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso lo 0,11%, attestandosi a 16'466,13 punti.

Il mercato elvetico, che a inizio settimana ha aggiornato i suoi record, fatica a trovare gli stimoli per un'ulteriore crescita. Gli operatori parlano comunque di un'atmosfera tuttora positiva, favorita dalla sensazione che la variante omicron del coronavirus abbia un impatto meno nefasto di quanto temuto.

L'attenzione degli investitori è peraltro già rivolta a venerdì, quando negli Usa sarà pubblicato l'ultimo rapporto mensile sul mercato del lavoro, un documento che potrebbe influire notevolmente sugli orientamenti della Federal Reserve, che deve far fronte a un'inflazione galoppante. Oggi sono stati resi noti i dati Adp sulla creazione di impieghi nel settore privato: il loro numero si è rivelato sensibilmente superiore alle attese.

Sul listino elvetico ha pesato Nestlé (-2,70% a 126,00 franchi), che ha sofferto per i giudizi di alcuni analisti esteri, preoccupati per l'aumento dei prezzi delle materie prime. Ben altro andamento è stato invece mostrato dagli altri due pesi massimi difensivi, Roche (+0,90% a 374,65 franchi) e Novartis (+0,78% a 81,10 franchi).

Di nuovo positivi, come negli ultimi giorni, si sono rivelati i bancari UBS (+0,65% a 17,15 franchi) e Credit Suisse (+0,54% a 9,25 franchi). Con il segno più hanno anche terminato gli assicurativi Swiss Life (+0,28% a 581,00 franchi), Zurich (+0,66% a 413,00 franchi) e Swiss Re (+0,82% a 93,34 franchi). Nello stesso comparto finanziario ha invece arretrato Partners Group (-0,61% a 1461,00 franchi).

Non hanno presentato un andamento perfettamente convergente i valori particolarmente dipendenti dai cicli economici quali ABB (+0,53% a 35,79 franchi), Holcim (+0,83% a 48,51 franchi), Sika (-0,71% a 376,80 franchi) e Geberit (+1,34% a 740,80 franchi). Nel segmento del lusso si è messa ancora in luce Richemont (+3,06% a 143,30 franchi), già protagonista di un 2021 da incorniciare, e ispirata è apparsa – in ambito tecnologico – anche Logitech (+2,71% a 79,54 franchi).

Nel mercato allargato i riflettori erano puntati su Kühne+Nagel (+1,57% a 297,20 franchi), che ha annunciato un ampliamento della sua rete in Africa, e su SIG Combibloc (+1,74% a 24,58 franchi), che ha rafforzato la sua presenza in Asia con un'acquisizione.

hm, ats