Dopo i primissimi scambi al ribasso i listini della Borsa svizzera si sono rafforzati e si sono mantenuti sopra la parità per tutta la seduta chiudendo con un +0,63% a 9'658.62 punti l'SMI e con un +0,72% a 11'685.24 punti l'SPI.
Tuttavia nel primo pomeriggio gli indici hanno un po' perso di vigore con la diffusione del dato sulla creazione di impieghi nel settore privato negli Stati Uniti. Secondo il sondaggio di Adp, in maggio sono stati creati 27.000 posti di lavoro. Si tratta della cifra più bassa dal marzo 2010. Il dato è anche inferiore alle attese degli analisti, che scommettevano su 170.000-185.000 posti. In aprile erano stati creati 271.000 impieghi. Stasera è prevista la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve.
Tra le blue chip in forte progressione il lusso, con Richemont salita dell'1,43% a 77,92 franchi e Swatch dell'1,93% a 263.90 franchi. In netto rialzo pure Givaudan (+1,63% a 2'684.00 franchi), Geberit (+1,62% a 450.50 franchi), SGS (+1,30% a 2'577.00 franchi), LafargeHolcim (+1,25% a 49.29 franchi) e Nestlé (+1,07% a 100.36 franchi). Quanto agli altri due pesi massimi difensivi, Roche ha chiuso con un +0,30% a 263.80 franchi e anche Novartis (+0,37% a 87.24 franchi), in calo per gran parte della seduta, ha terminato sopra la parità. Ha infine chiuso in rosso solo Alcon (-0,29% a 58.34 franchi).
Nel mercato allargato in forte calo Zur Rose (-3,50% a 96.50 franchi) nonostante oggi abbia annunciato un rafforzamento della cooperazione con Migros. Gli operatori hanno spiegato che lo scioglimento del gruppo azionario composto di membri della direzione e del consiglio d'amministrazione ha scatenato paure circa una possibile vendita dei titoli da parte di questi azionisti.
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