La Borsa svizzera ha chiuso la seduta odierna con l'indice SMI dei principali titoli in leggero rialzo (+0,22%) a 9'859,76 punti, mentre l'indice complessivo SPI è salito dello 0,28% a quota 11'914,67.
Durante tutto l'arco della giornata i listini sono stati influenzati positivamente dall'ottimismo degli investitori in vista del G20 di Osaka. In modo particolare l'attenzione era rivolta al prossimo incontro tra i presidenti di Usa e Cina che potrebbero trovare una soluzione definitiva alle controversie sul commercio internazionale. Soltanto verso mezzogiorno le principali piazze europee hanno girato in negativo dopo i dati, peggiori del previsto, sulla fiducia economica nell'Eurozona.
L'apertura positiva di Wall Street e l'indice sui compromessi per l'acquisto di case negli Stati Uniti, migliore delle attese degli analisti, hanno ridato vigore ai listini.
A Zurigo hanno chiuso in grande spolvero, come già ieri, i bancari: UBS (+1,31% a 11,57 franchi) e Credit Suisse (+2,17% a 11,75 franchi) hanno beneficiato delle previsioni di una politica accomodante di Bce e Fed. Contrastati i pesi massimi difensivi: il colosso dell'alimentare Nestlé è avanzato dello 0,46% (a 100,56 franchi) e Novartis dello 0,21% (a 89,21 franchi), mentre in perdita di velocità Roche, che ha terminato gli scambi in flessione dello 0,35% (a 273,55 franchi).
Negativi gli assicurativi: Swiss Re ha perso lo 0,61% (a 98,48 franchi), mentre Zurich e Swiss Life sono arretrate entrambe dello 0,21%, rispettivamente a 339,40 e a 480,70 franchi. Il segmento del lusso ha chiuso le contrattazioni in gran forma: Swatch (+2,31% a 279,60 franchi) e Richemont (+1,08% a 82,70 franchi).
Tutti positivi anche i titoli ciclici, più sensibili alle variazioni congiunturali, salvo Geberit che ha lasciato sul campo l'1,13% (a 453,70 franchi). Tra le blue chip la peggiore performance è stata fatta segnare da Givaudan (-2,54% a 2'722,00 franchi).
Sul mercato allargato Dormakaba, che oggi ha annunciato l'acquisizione della società americana Alvarado, ha chiuso in rialzo dell'1,31% (a 697,50 franchi). Bene anche Stadler Rail (+1,19% a 46,04 franchi), dopo l'annuncio di una sua nuova commessa di otto tram in Germania. Ha invece terminato invariato (a 80,50 franchi) rispetto a ieri Orell Fuessli, che oggi ha comunicato la nomina del suo nuovo CEO Daniel Link.
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