La Borsa svizzera ha chiuso la seduta odierna in territorio positivo, con l'indice SMI dei principali titoli che ha fatto segnare una progressione dello 0,31% a 10'655,82 punti. In crescita pure l'indice complessivo SPI, dello 0,29% a quota 12'894.36.
Partiti in territorio negativo i listini hanno cominciato ad acquistare vigore nel pomeriggio dopo l'annuncio delle banche americane JPMorgan e Citigroup di aver conseguito un quarto trimestre sopra le attese degli analisti. L'apertura in negativo di Wall Street e la crescita più bassa del previsto dell'indice dei prezzi al consumo non hanno influito sul mercato.
A Zurigo hanno così chiuso in grande spolvero i bancari, con Credit Suisse (+1,26% a 13,67 franchi), che ha fatto meglio di UBS (+1,11% a 12,76 punti) e, sul mercato allargato, di Julius Bär (+0,77% a 49,65 franchi).
Bene anche gli assicurativi, con Zurich Insurance che ha guadagnato lo 0,45% (a 399,90 franchi), Swiss Life lo 0,58% (a 488,90 franchi) e Swiss Re lo 0,74% (a 108,70 franchi).
Molto dinamico pure il segmento del lusso: hanno chiuso in progressione dell'1,16% sia Swatch (a 271,10 franchi) che Richemont (a 76,44 franchi).
Bene anche i titoli ciclici, salvo ABB che ha perso lo 0,22% (a 23,14 franchi).
Ma a frenare la piazza zurighese oggi sono stati in particolare il colosso dell'alimentare Nestlé (-0,12% a 103,42 punti) e quello farmaceutico Roche (-0,34% a 318,05 franchi), mentre la concorrente Novartis ha guadagnato lo 0,23% (a 91,26 franchi).
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