Mercati azionariBorsa svizzera: chiude quasi invariata, SMI +0,02%
hm, ats
13.7.2023 - 17:40
La borsa svizzera chiude quasi invariata, archiviando peraltro seppur di poco un'altra giornata positiva, la quarta consecutiva: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 11'021,66 punti, in progressione dello 0,02% rispetto a ieri.
Keystone-SDA, hm, ats
13.07.2023, 17:40
13.07.2023, 18:18
SDA
Dopo aver perso la settimana scorsa quasi il 4% ed essere tornato ai livelli di marzo il mercato si conferma quindi tendenzialmente orientato a una ripresa. A favorire i corsi sono una volta ancora le speranze di una prossima fine del ciclo dei rialzi dei tassi d'interesse da parte della Federal Reserve americana.
Dopo che negli Usa l'inflazione è rallentata – era notizia di ieri – oggi l'attenzione si è concentrata sui prezzi alla produzione, che sono rimasti sostanzialmente stabili. Numerosi investitori sperano a questo punto che la Fed opti per una politica monetaria meno restrittiva. Le richieste di sussidio disoccupazione sono però risultate in flessione, segno che l'economia statunitense è tutt'altro che in forte contrazione.
Sul fronte interno si è messa soprattutto inizialmente in luce Richemont (+0,46% a 152,00 franchi), che ha potuto approfittare dei buoni risultati semestrali di Swatch (+6,90% 289,70 franchi). Sika (-2,75% a 247,20 franchi) è invece apparsa in difficoltà, dopo che diversi analisti hanno espresso cautela riguardo ai prossimi trimestrali.
Kühne+Nagel (+0,92% a 272,80 franchi) ha da parte sua confermato la tonicità delle ultime sedute e acquisti sono stati segnalati anche su Partners Group (+1,53% a 834,60 franchi), che nel segmento finanziario ha brillato più di UBS (+0,22% a 18,10 franchi). Fra i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,38% a 105,10 franchi) e Roche (+0,62% a 267,60 franchi) sono stati preferiti a Novartis (-0,52% a 84,60 franchi).
Nel mercato allargato, detto di Swatch non vanno dimenticati i risultati di Barry Callebaut (-1,53% a 1674,00 franchi) e di VAT (+6,13% a 373,90 franchi). Polypeptide (-5,06% a 17,44 franchi) ha sofferto per il terzo avvertimento sugli utili diffuso nel giro di dodici mesi.