Mercati azionari Borsa svizzera: chiusura contrastata, SMI -0,10%
Chiusura contrastata per la Borsa svizzera: l'indice dei titoli guida SMI termina in calo dello 0,10% a 11'964,84 punti, quello allargato SPI guadagna invece lo 0,07% a 15'393,77.
La giornata si è aperta in maniera positiva un po' in tutta Europa, con i principali mercati che si sono poi indeboliti in seguito alla partenza poco convinta di Wall Street.
A livello congiunturale, si segnala dagli Stati Uniti la creazione di 850 mila posti di lavoro in giugno, sopra le attese degli analisti che scommettevano su circa 700 mila. Si tratta dell'aumento più forte di posti di lavoro creati negli ultimi 10 mesi negli Usa, sulla scia delle riaperture delle attività economiche.
Fra le blue chip elvetiche, occhi puntati su Lonza, che ha finalizzato la vendita delle sue attività chimiche: il comparto «Specialty Ingredients» è stato venduto per 4,2 miliardi di franchi a un consorzio di investitori formato dalla statunitense Bain Capital e dall'inglese Cinven. Il titolo perde lo 0,27% a 655,40 franchi.
ABB dal canto suo fornirà 2000 stazioni di ricarica alle Poste austriache, sostenendo così l'elettrificazione della loro flotta di veicoli. In questo caso il titolo risulta il migliore della giornata, con un incremento dell'1,21% a 31,73 franchi.
Contrastati i pesi massimi difensivi, con Nestlé e Novartis in crescita rispettivamente dello 0,05% (a 115,62 franchi) e dello 0,12% (a 84,52), e Roche in perdita dello 0,17% a 349,55. Fra i bancari, Credit Suisse – oggi sono giunte rassicurazioni sul mantenimento della maggioranza delle azioni da parte del fondo sovrano del Qatar – risulta maglia nera di giornata, in calo dell'1,76% a 9,60. UBS perde lo 0,81% a 14,16.
Piuttosto male gli assicurativi, con Zurich in perdita dell'1,18% a 367,60 franchi, Swiss Re dello 0,12% a 83,96 e Swiss Life dello 0,02% a 455,10. Fra i titoli positivi vanno segnalati Givaudan (+0,79% a 4'319,00) e Partners Group (+0,60% a 1'417,50). Nettamente negativa invece Swatch (-1,63% a 314,30).
