Giornata negativa oggi per la Borsa svizzera: apertasi in calo ha aumentato le perdite dapprima in tarda mattinata e poi ancora – in modo più netto – a metà pomeriggio per chiudere al di sotto dei 10'000 punti.
L'indice dei valori guida SMI è sceso dello 0,86% a 9'980,22 punti e quello allargato SPI dello 0,90% a 12'069,25 punti.
Secondo gli analisti il solido rapporto sull'impiego negli Stati Uniti – con la creazione di 224'000 nuovi posti di lavoro in giugno contro i 160'000 previsti dagli analisti – ha smorzato le speranze di un taglio dei tassi di interesse da parte della Fed frenando la predisposizione agli acquisti degli investitori.
In mattinata a frenare erano stati i dati pubblicati sugli ordinativi dell'industria in Germania: scesi a maggio del 2,2% rispetto al mese precedente, hanno deluso gli analisti che prevedevano una riduzione dello 0,2%.
Sul fronte interno la giornata si è presentata priva di impulsi in assenza di risultati aziendali: delle 20 blue chip solo i due titoli bancari hanno chiuso in rialzo: Credit Suisse è progredita dello 0,96% a 12,14 franchi e UBS dello 0,38% a 12,005 franchi.
Tra i pesi massimi difensivi le maggiori perdite sono state registrate da Novartis (-1,08% a 89,75 franchi). La concorrente Roche ha ceduto lo 0,61% (a 279,20 franchi) e Nestlé, che ha comunicato il trasferimento delle sue attività di gelato Noga Ice Cream alla sua joint venture britannica Froneri, si è contratta dello 0,64% (a 101,90 franchi).
Non ha fatto va meglio il settore assicurativo: Zurich è scesa dello 0,77% (a 346,30 franchi), Swiss Life dell'1,12% (a 487,60 franchi) e Swiss Re dell'1,04% (a 100,20 franchi).
Pesantemente in rosso hanno terminato – tra i titoli ciclici – Adecco (-4,26% a 56,62 franchi) e ABB (-3,26% a 19,15 franchi). Sika ha lasciato sul terreno l'1,97% a 164,15 franchi. Inferiori all'1% sono state invece le flessioni di Geberit (-0,59% a 458,00 franchi) e di LafargeHolcim (-0,78% a 48,13 franchi).
Per quanto riguarda i titoli del lusso Swatch (-0,14% a 280,00 franchi) se l'è cavata meglio di Richemont (-0,79% a 82,80 franchi).
Tra gli altri titoli, a segnare le perdite più consistenti sono stati Givaudan (-1,20% a 2'721,00 franchi) e SGS (-1,67% a 2'472,00 franchi).
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