Svizzera Borsa: chiusura in flessione

ev, ats

5.9.2022 - 18:13

Chiusura in calo alla Borsa svizzera (foto d'archivio)
Chiusura in calo alla Borsa svizzera (foto d'archivio)
Keystone

Aperta in netto calo la Borsa svizzera ha poi ridotto le perdite nel corso della seduta per chiudere con l'indice dei valori guida SMI in flessione dello 0,66% a 10'819,54 punti. L'indice allargato SPI ha ceduto lo 0,81% a 13'904,38 punti.

Keystone-SDA, ev, ats

L'atmosfera era tesa dopo la decisione della Russia di non riaprire il Nord Stream 1 e che ha portato il prezzo del gas alle stelle. Il rischio di una recessione europea, a causa di una carenza di energia durante l'inverno in un contesto di corsa dei prezzi e stretta monetaria, ha pesato sull'euro, che è scivolato fino a 0,98 sul dollaro segnando nuovi minimi dal 2002, per poi recuperare un po' di terreno. Gli indicatori pmi di agosto non hanno confortato, con Germania ed Eurozona che restano in una fase di contrazione.

Intanto l'Opec+ ha deciso di tagliare la produzione di petrolio di 100'000 barili al giorno a ottobre per stabilizzare il mercato, ritornando così sui livelli di agosto.

Sul fronte interno, dove la ripresa economica è proseguita nel periodo aprile-giugno con il Pil cresciuto dello 0,3% rispetto ai tre mesi precedenti, solo i due pesi massimi difensivi Novartis (+0,47% a 79,82 franchi) e Roche (+0,16% a 319,20 franchi) hanno segnato un incremento. Quest'ultimo ha comunicato oggi di aver ricevuto dall'Istituto svizzero per gli agenti terapeutici Swissmedic l'estensione dell'autorizzazione per la commercializzazione del medicamento Hemlibraper per il trattamento profilattico sottocutaneo dell'emofilia A da moderata a lieve. In negativo ha invece chiuso l'altro peso difensivo Nestlé (-0,37% a 113,00 franchi).

Tra i due titoli bancari Credit Suisse (-3,12% a 4,999 franchi) fa peggio di UBS (-1,06% a 15,43 franchi), mentre tra gli assicurativi le perdite maggiori sono segnate da Swiss Life (-1,44% a 507,80 franchi) seguito da Zurich (-0,94% a 430,00 franchi). Più contenute invece quelle di Swiss Re (-0,33% a 78,74 franchi).

Male anche i valori maggiormente dipendenti dalla congiuntura: ABB (-2,48% a 26,73 franchi) , Geberit (-2,58% a 442,60 franchi), Holcim (-2,86% a 43,76 franchi) e Sika (-2,60% a 217,00 franchi).

Nel segmento del lusso Richemont ha ceduto l'1,49% a 105,95 franchi. Invariato SGS a 2171,00 franchi.