Mercati azionari Chiusura in netto ribasso per la Borsa svizzera

falu, ats

19.8.2021 - 17:49

La Borsa svizzera "vede rosso" (foto d'archivio)
La Borsa svizzera "vede rosso" (foto d'archivio)
Keystone

Seduta negativa per la borsa svizzera: l'indice dei valori guida SMI ha chiuso a 12'403,58 punti, segnando una flessione dell'1,14% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI ha perso l'1,09%, scendendo a 15'892,53 punti.

falu, ats

A «gelare» i listini in tutta Europa, Zurigo compreso, è stata la Federal Reserve che non ha ancora preso una decisione su quando cominciare a ritirare l'acquisto di titoli. Lo farà tuttavia entro la fine dell'anno.

L'unico titolo a smarcarsi davvero in positivo è Alcon (+0,66% a 73,76 franchi), che gode dell'ottimismo degli investitori in seguito all'annuncio dei risultati – superiori alle attese degli analisti – pubblicati martedì in tarda serata. Sempre in ambito farmaceutico sono invece state poco ricercate Lonza (-0,48% a 749,00 franchi), Novartis (-1,54% a 85,41 franchi) e Roche (-0,15% a 372,00 franchi). Il terzo peso massimo difensivo, Nestlé (+0,03% a 116,18 franchi) è invece riuscito a rimanere a galla.

Giornata da dimenticare per il segmento del lusso dopo i segnali del presidente cinese Xi Jinping su una politica di riequilibrio dei redditi nel gigante asiatico: Richemont (-6,68% a 99,34 franchi), maglia nera di giornata, è naufragata insieme a Swatch (-6,56% a 255,00 franchi). A poco sono serviti i dati – tutto sommato confortanti – sulle esportazioni orologiere in luglio.

Sul fronte interno i riflettori erano tuttavia puntati su Geberit (-1,67% a 752,40 franchi), che questa mattina ha pubblicato i suoi risultati semestrali. Tutti con il segno meno hanno terminato pure gli altri titoli ciclici quali ABB (-1,27% a 34,30 franchi), che ha ottenuto un ordine di 120 milioni di dollari in Australia, Holcim (-2,17% a 51,48 franchi) e Sika (-1,28% a 325,20 franchi).

In rosso hanno chiuso anche i bancari UBS (-2,32% a 15,18 franchi) e Credit Suisse (-1,84% a 9,374 franchi), come pure gli assicurativi Swiss Life (-1,76% a 479,10 franchi), Swiss Re (-1,80% a 85,14 franchi) e Zurich (-0,86% a 404,40 franchi).

L'orientamento si è rivelato molto negativo anche per Givaudan (-0,56% a 4'602,00 franchi), che ha annunciato oggi di voler investire 75 milioni di franchi per aumentare le capacità di produzione in Messico.