Svizzera Chiusura in positivo per la borsa svizzera

Chiusura positiva oggi, lunedì, per la Borsa svizzera. Al termine delle contrattazioni l'indice dei titoli guida SMI guadagna lo 0,71% a 11'209,34 punti e quello allargato SPI lo 0,74% a 14'443,81.

Fra i dati congiunturali a livello internazionale, da notare oggi che la Commissione europea ha alzato le stime sulla crescita per quest'anno allo 0,9% nell'area dell'euro e allo 0,8% nell'Ue, rispetto a 0,6% e 0,5% attesi rispettivamente in precedenza. Entrambe le aree sono quindi destinate ad evitare la recessione tecnica.

Sempre la Commissione europea ha ridotto le proiezioni sull'inflazione, attesa al 5,6% nel 2023 per l'eurozona (6,4% nell'Ue) e al 2,5% nel 2024 (2,8% nell'Ue). Nelle precedenti previsioni si parlava rispettivamente del 6,1% per l'eurozona (7% nell'Ue) nel 2023 e del 2,6% nel 2024 (3% nell'Ue).

A livello svizzero, l'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,6% su base mensile. Rispetto al gennaio 2022, l'incremento è del 3,3%, ha reso noto l'Ufficio federale di statistica. Le cifre si collocano nella fascia più alta delle previsioni.

Fra le blue chip, non tutti i pesi massimi difensivi hanno spinto il mercato: se infatti Novartis ha guadagnato lo 0,81% a 80,42 franchi e Nestlé l'1,35% a 110,96, Roche ha perso lo 0,34% a 279,20. Stesso discorso per i bancari, con UBS che sale dello 0,33% a 20,01 franchi, mentre CS risulta peggior titolo di giornata, con un calo del 4,78% a 2,72 franchi.

Positivi sono risultati invece tutti gli assicurativi, con Swiss Life in ascesa dello 0,63% (a 545,60 franchi), Swiss Re dell'1,00% (a 95,08 franchi) e Zurich dell'1,09% (a 437,20 franchi). I migliori titoli di giornata sono stati Sika (+1,54% a 257,10 franchi), Richemont (+1,64% a 142,30 franchi) e Partners Group (+1,76% a 926,40 franchi).