Mercati azionari Borsa svizzera: chiusura in rialzo

ATS

14.4.2020 - 17:51

Chiusura in positivo per la Borsa svizzera (foto d'archivio)
Chiusura in positivo per la Borsa svizzera (foto d'archivio)
Source: KEYSTONE/ENNIO LEANZA

Seduta positiva per la Borsa svizzera dopo le festività pasquali. L'indice dei valori guida SMI ha guadagnato lo 0,91% a 9.538,61 punti, mentre l'SPI è avanzato dell'1,10% a 11.688,52 punti.

Nonostante la situazione legata al coronavirus e ai dati negativi del Fondo monetario internazionale (Fmi) su un crollo del Pil a livello globale e nazionale, il mercato elvetico è riuscito a rimanere al di sopra della linea di demarcazione.

A sostenere il listino sono stati soprattutto i pesi massimi difensivi Roche (+2,02% a 314,95 franchi) e Nestlé (+1,21% a 103,46 franchi). Meno ricercato è stato Novartis (+0,83% a 82,80 franchi).

Molto ispirati sono apparsi in particolare Givaudan (+4,85% a 3.220,00 franchi) – miglior performance di giornata – e Lonza (+3,08% a 411,60 franchi), nonché il segmento del lusso, con Richemont (+2,09% a 55,58 franchi) ancor più pimpante di Swatch (+1,44% a 203,80 franchi).

In difficoltà sono apparsi invece i bancari UBS (-2,03% a 9,48 franchi) e soprattutto Credit Suisse (-2,51% a 8,402 franchi), maglia nera di giornata. Nello stesso comparto finanziario hanno faticato anche gli assicurativi Swiss Life (-0,91% a 339,40 franchi) e Zurich (-0,09% a 319,10 franchi), mentre Swiss Re (+0,03% a 78,14 franchi) è riuscita a chiudere in territorio positivo.

Contrastati i valori particolarmente sensibili ai cicli economici come ABB (+0,03% a 17,605 franchi), che ha siglato oggi un importante contratto quinquennale in Sud America, Adecco (-0,43% a 39,54 franchi), LafargeHolcim (-0,69% a 37,39 franchi), Geberit (+1,20% a 411,80 franchi) e Sika (+0,24% a 168,00 franchi).

Sul mercato allargato è stata poco ricercata Julius Bär (-0,84% a 35,31 franchi), che oggi ha annunciato di voler seguire le orme di UBS e Credit Suisse, proponendo ai suoi azionisti il versamento dei dividendi per il 2019 in due tranche.

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