Mercati azionari Chiusura poco mossa per la Borsa svizzera

nw, ats

28.2.2022 - 17:48

Si è mossa in equilibrio la Borsa svizzera.
Si è mossa in equilibrio la Borsa svizzera.
Keystone

Chiusura poco mossa per la Borsa svizzera, con danni quindi contenuti rispetto ad altri mercati. Al termine delle contrattazioni l'indice dei titoli guida SMI si trovava in perfetta parità a 11'986,78 punti, quello allargato SPI guadagnava lo 0,11% a 15'171,55.

Keystone-SDA, nw, ats

Gli occhi del mondo sono ovviamente puntati sul conflitto in Ucraina e sulle sanzioni internazionali che stanno piovendo su Mosca. A livello svizzero, oggi il Consiglio federale – riunitosi in una seduta straordinaria – ha deciso di riprendere le misure adottate dall'Unione europea (Ue) il 23 e 25 febbraio.

Concretamente, vengono immediatamente bloccati i beni di una serie di persone e società e vengono adottate subito sanzioni finanziarie contro il presidente russo Vladimir Putin, il primo ministro Mikhail Mishustin e il ministro degli esteri Sergey Lavrov.

Fra le blue chip, sono risultati contrastati i difensivi di peso: tonica Nestlé, con un +1,08% a 119,78 franchi, positiva Roche (+0,13% a 349,85) e negativa Novartis, che perde lo 0,66% a 80,34.

Male invece i bancari, con UBS maglia nera della giornata, in contrazione del 2,82% a 16,885 franchi, e Credit Suisse in discesa dell'1,07% a 7,756. Stesso discorso per gli assicurativi, con Swiss Life in calo dello 0,85% a 560,40, Swiss Re dello 0,41% a 87,82 e Zurich dello 0,26% a 421,60.

Il miglior titolo della giornata è invece risultato Givaudan (+2,72% a 3851,00 franchi). Bene anche Lonza (+1,05% a 637,40) e SGS (+1,05% a 2635,00). Piuttosto male per contro Holcim, in discesa dell'1,24% a 46,09.

Sul mercato allargato giornata difficile per Stadler Rail, che vede nel conflitto in Ucraina una seria minaccia alle proprie attività, vista anche l'esistenza di un importante sito in Bielorussia. L'azienda ha assicurato che si prepara a «differenti scenari» e di non essere colpita da alcuna sanzione. Il titolo ha chiuso in contrazione del 9,12% a 35,06 franchi.