Borsa svizzera Forte calo, SMI al livello più basso da dieci mesi

mc, ats

4.3.2022 - 18:07

Borsa svizzera chiude ai livelli minimi dal maggio 20201
Borsa svizzera chiude ai livelli minimi dal maggio 20201
Keystone

Pesanti perdite per la borsa svizzera, dopo l'attacco alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. L'SMI è calato del 3,22% a 11.300,13 punti – il livello più basso dal maggio 2021 – e l'indice allargato SPI ha perso il 3,20% a 14.302,84 punti.

Keystone-SDA, mc, ats

L'attacco delle truppe russe alla più grande centrale nucleare d'Europa mostra fino a che punto la Russia si spingerà per raggiungere i suoi obiettivi. Anche se l'incendio nella centrale è stato spento e non si è misurato nessun aumento delle radiazioni, l'incidente ha evocato i timori di una catastrofe nucleare sul mercato, ha commentato un trader.

«Purtroppo, la fine della guerra non è affatto in vista al momento» e c'è un pericolo crescente che l'Europa sia trascinata sempre più nel conflitto. Al contempo la guerra sta facendo aumentare i prezzi dell'energia e anche di altre materie prime e questo rischia di ostacolare la ripresa nel continente. Questo mix di fattori sta spaventando gli investitori.

I nuovi dati sul mercato del lavoro dagli Stati Uniti, arrivati questo pomeriggio, sono nettamente migliori del previsto: l'economia americana ha creato in febbraio 678.000 posti di lavoro e il tasso di disoccupazione è sceso al 3,8%, dopo essere salito al 4% in gennaio. La notizia però non ha influito positivamente sui mercati azionari e Wall Street ha aperto in calo, con il Dow Jones in perdita dell'1,03%, il Nasdaq dello 0,52% e lo S&P 500 dello 0,84%.

Tutti i titoli dell'SMI hanno chiuso in calo, mentre nello SLI, l'indice che include i 30 titoli più importanti, solo Künhe+Nagel ha terminato in positivo (+3,87% a 265,70 franchi). I bancari UBS (-6,97% a 14.54 franchi) e Credit Suisse (-6,36% a 6,83 franchi) sono di nuovo sotto forte pressione e le azioni della seconda banca svizzera che sono scivolate nel corso della giornata sotto i 7 franchi.

Registrano pesanti perdite anche Julius Baer (-7,04% a 47,37 franchi) e della società d'investimento Partners Group (-4,49% a 1'084 franchi).

Hanno registrato un tonfo anche i tipici titoli ciclici ABB (-5,19% a 28,8 franchi) e Holcim (-6,58% a 41,88 franchi) e le azioni dei produttori di beni di lusso Swatch (-8,02% a 239,80 franchi) e Richemont (-5,85% a 107,90 franchi).

I pesi massimi Nestlé (-1,85% a 115,90 franchi) e Roche (-1,72% a 334,90 franchi) salvano il mercato da un calo ancora più significativo con perdite inferiori alla media. Le azioni del terzo titolo difensivo Novartis (-2,67% a 77,36 franchi) sono state più sotto pressione.