La borsa svizzera ha chiuso in crescita la prima seduta dopo le festività natalizie: l'indice dei valori guida SMI ha terminato a 10'839,22 punti, in progressione dello 0,32% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI ha guadagnato lo 0,30% a 13'857,54 punti.
Keystone-SDA, ns, ats
27.12.2022, 17:48
27.12.2022, 17:49
SDA
L'inizio dell'ultima settimana dell'anno è stato avaro di notizie rilevanti per gli operatori sui mercati finanziari.
A Zurigo, tra le blue chip, i bancari Credi Suisse (+0,14% a 2,85 franchi) e UBS (+0,46% a 17,38 franchi) hanno terminato in territorio positivo. Lo stesso hanno fatto, sempre nel segmento finanziario, tutti gli assicurativi – Swiss Life (+0,17% a 480,70 franchi), Swiss Re (+0,27% a 87,70 franchi) e Zurich Insurance (+0,38% a 448,80 franchi). Il titolo di Partners Group, impresa specializzata negli investimenti in altre società e nell'amministrazione patrimoniale, è risultato più timido (+0,07% a 822,00 franchi).
Richemont (+3,34% a 120,70 franchi) ha primeggiato. Il settore del lusso sta beneficiando dell'allentamento delle misure sanitarie in relazione al Covid-19 in Cina.
I pesi massimi difensivi Roche (-0,37% a 294,10 franchi), Novartis (+0,07% a 84,78 franchi) e Nestlé (+0,26% a 108,10 franchi) hanno zavorrato il listino.
Accanto a Roche, hanno chiuso in rosso Alcon (-0,22% a 63,12 franchi), Sonova (-0,32% a 215,90 franchi) e Lonza (-0,37% a 452,20 franchi).