Prosegue in forte calo la seduta della Borsa svizzera, sempre sulla scia delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Oggi inizierà a Washington una nuova tornata di trattative. Alle 15.10 l'SMI cede l'1,29% a 9'498.29 punti, l'SPI l'1,22% a 11'504.77 punti.
Tra le blue chip sono sotto i riflettori gli assicurativi Zurich (-1,10%) e Swiss Life (-0,22%), che hanno presentato oggi i risultati trimestrali: il primo è stato confrontato a un lieve calo dei premi, il secondo invece a una forte progressione. Il terzo titolo assicurativo, Swiss Re, è in calo dell'1,20%.
Novartis (-1,13%) ha comunicato che rafforza il suo portafoglio di prodotti oftalmologici rilevando dal gruppo giapponese Takeda Pharmaceutical le gocce per gli occhi Xiidra. L'azienda basilese effettuerà un pagamento unico di 3,4 miliardi di dollari, cui potranno aggiungersi fino ad altri 1,9 miliardi se saranno raggiunti determinati obiettivi. Da parte sua Roche cede l'1,20%. Intanto Nestlé (-0,57%) ha fatto sapere che sopprimerà fino a 100 impieghi nello stabilimento di Basilea.
Sotto pressione il lusso, con Richemont che lascia sul terreno il 2,72% e Swatch il 2,23%, e i bancari, con Credit Suisse a -2,93% e UBS a -2,67%. Pesanti pure Lonza (-2,49%) così come i ciclici: LafargeHolcim scende dell'1,99%, Geberit dell'1,54%, ABB dell'1,50%, Adecco dell'1,43% e Sika dell'1,04%. L'unico titolo che si sottrae alla corrente generale è Alcon (+0,07%).
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