Mattinata tranquilla per i listini alla Borsa svizzera, rimasti vicini alla parità: verso le 11.20, l'indice SMI cedeva lo 0,11% a 9856,07 punti. L'indice completo SPI si attestava quasi in parità (-0,04% a 11'490.60 punti).
Contribuisce a sostenere il listino principale Nestlé, che avanzava dello 0,93%. La multinazionale alimentare ha registrato un fatturato in aumento del 4,3% a 22,2 miliardi di franchi nel primo trimestre 2019. La crescita organica si è attestata al 3,4%. I risultati sono ampiamente superiori alle previsioni degli analisti consultati da AWP. Gli altri difensivi sono in perdita: Novartis cedeva lo 0,58% e Roche lo 0,32%.
In evidenza Lonza, che saliva dell'1,99%. Pur non rivelando cifre, il gruppo chimico e farmaceutico basilese ha indicato oggi di avere alle spalle un inizio d'anno «solido», grazie in particolare ad una «dinamica positiva» nel suo core business. Il gruppo renano ha anche confermato i suoi obiettivi di crescita per l'esercizio in corso.
Tra i finanziari, UBS cedeva lo 0,41% e Credit Suisse l'1,17%. In flessione anche Zurich (-0,28%) e Swiss Re (-0,49%), mentre Swiss Life era poco mossa (+0,02%).
Contrastati i titoli del lusso, nonostante le cifre pubblicate oggi sull'export di orologi, risultato in crescita, anche se i volumi sono in calo. Swatch cedeva lo 0,68%, mentre Richemont guadagnava lo 0,66%.
Tra i ciclici, ABB perdeva lo 0,05%, mentre Adecco risultava in progressione dello 0,57%. LafargeHolcim avanzava dello 0,34%, mentre Sika perdeva lo 0,63%.
Forti vendite anche su Alcon, che lasciava sul terreno il 3,27%.
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