Un lieve rialzo, né più, né meno: è l'orientamento odierno della borsa svizzera. Alle 15.00 l'indice dei valori guida SMI segnava 9985,23 punti, in progressione dello 0,21% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI guadagna lo 0,14% a 12'134,44 punti.
Il mercato mostra un certo ottimismo, grazie ai toni più concilianti nella vertenza commerciale fra Stati Uniti e Cina. L'SMI è così riuscito a riconquistare quota 10'000, per poi essere respinto: al momento è appena sotto la cresta e nessuno si sente di escludere un ulteriore assalto.
Per quanto riguarda i singoli titoli positivi accenti diversi caratterizzano i bancari UBS (+0,05%) e Credit Suisse (+0,75%), che guardano ai risultati trimestrali pubblicati oggi dai concorrenti americani JP Morgan, Goldman Sachs e Citigroup. Si confermano in rialzo anche i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,84%) e LafargeHolcim (+0,38%). Faticano invece a staccarsi dai blocchi di partenza i pesi massimi difensivi Novartis (-0,22%), Nestlé (-0,08%) e Roche (+0,10%).
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