Mercati azionari Borsa svizzera in negativo, pesa UBS

Mattinata trascorsa tutta in negativo per i listini alla Borsa svizzera, appesantiti dai timori che il misterioso virus che ha colpito la Cina possa diffondersi oltre i confini del gigante asiatico.

Verso le 11.25 l'indice SMI dei titoli guida cedeva lo 0,30% a 10'813.74 punti e l'indice allargato SPI lo 0,19% a 13'109.39 punti.

Osservata speciale oggi è UBS. La grande banca ha chiuso il 2019 con una contrazione dell'utile netto del 4,7% su base annua a 4,30 miliardi di dollari. Benché tutto sommato il risultato globale soddisfi gli analisti, il titolo perde il 5% a causa dell'abbassamento degli obiettivi finanziari annunciati oggi e della performance giudicata deludente nel settore della gestione patrimoniale (Global Wealth Management, GWM). Gli investitori hanno penalizzato anche il titolo di Credit Suisse, che cede l'1,07%.

Anche gli assicurativi risentono della giornata negativa odierna: Zurich cedeva lo 0,17%, Swiss Re lo 0,23% e Swiss Life lo 0,28%. Nestlé (+0,47%) e Novartis (+0,01%) contribuiscono in parte a sostenere i listini. In negativo invece Roche: -0,15%.

Perdite consistenti per i marchi del lusso Swatch e Richemont, molto attivi sui mercati asiatici: il primo perdeva il 2,53% e il secondo il 3,45%.

In progressione invece Lonza, che saliva del 3,97%. La crescita del segmento Pharma & Biotech ha spinto le vendite dell'azienda nel 2019. Il gruppo basilese, attivo nel settore chimico e farmaceutico, ha messo a segno l'anno scorso un volume d'affari in aumento del 6,8% a 5,92 miliardi di franchi. Gli investitori stanno premiando questo titolo: il riorientamento della società verso il settore Pharma si è rivelato vincente.

Sul mercato allargato, la società ticinese Medacta guadagnava l'1,15%. Il gruppo di Castel San Pietro ha archiviato l'esercizio 2019 con vendite in crescita del 14% (11,4% in monete locali) a 310,9 milioni di euro. Le cifre presentate oggi superano le attese degli analisti, che stimavano ricavi per 308 milioni di euro. Il CEO di Medacta, Francesco Siccardi, si è detto soddisfatto dell'esercizio passato.