A mattinata inoltrata la borsa svizzera continua a restare ben al di sotto della linea di demarcazione: attorno alle 11:15 l'indice principale SMI cede lo 0,58% a 9471,08 punti e quello allargato SPI lo 0,45% a 11'221,93 punti.
Gli occhi degli operatori sono puntati sul Comitato federale della Fed, che si riunisce oggi e che dovrebbe lasciare invariati i tassi negli Usa. Una decisione è prevista in serata.
Attesa anche per le trattative Washington-Pechino sui dazi, con la Cina che sembra essere più cauta riguardo alla firma di un accordo. Settimana prossima, rappresentanti del governo statunitense come il segretario al tesoro Steven Mnuchin si recheranno nel Paese asiatico per colloqui sul tema.
Sul fronte svizzero, tutte le blue chip stanno vivendo una giornata opaca, tanto che nessuna evita il segno meno. I tre titoli peggiori sono quelli dei bancari UBS (-2,01%), Credit Suisse (-2,85%) e Julius Baer (-2,92%). Nel ramo assicurativo, Swiss Re (-0,60%) contiene le perdite più di Zurich Insurance (-0,89%) e Swiss Life (-1,08%).
Tra i pesi massimi difensivi limita i danni Nestlé (-0,08%), mentre Novartis cede lo 0,21% e Roche lo 0,39%. Nel settore del lusso arranca Swatch (-1,84%), più in difficoltà rispetto alla concorrente Richemont (-0,35%).
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