La borsa svizzera si è mantenuta in rialzo in mattinata: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'045,40 punti, in progressione dello 0,25% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,17% a 12'185,26 punti.
A sostenere il mercato sono soprattutto gli impulsi provenienti dall'Asia. Si parla di movimento in corso nel braccio di ferro commerciale fra Stati Uniti e Cina, nonché di misure che Pechino poterebbe prendere per attenuare l'impatto del conflitto. I volumi di scambio sono però scesi rispetto a ieri. Il clima è di attesa: tutti guardano alla Banca centrale europea (Bce), che domani renderà noto il suo orientamento.
Per quanto riguarda i singoli titoli si stanno ancora una volta mettendo in luce i bancari UBS (+1,50%) e Credit Suisse (+2,15%). Bene orientati sono anche i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+1,47%), Adecco (+0,96%) e LafargeHolcim (+0,78%). Si confermano invece come ieri in frenata Nestlé (-1,05%) e Roche (-0,70%), mentre si difende meglio il terzo peso massimo difensivo, Novartis (+0,19%).
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