La mattinata prosegue in rialzo alla borsa svizzera: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'540,05 punti, in progressione dello 0,32% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,37% a 12'725,82 punti.
L'atmosfera generale rimane positiva, favorita dalla prospettiva di sviluppi nel braccio di ferro commerciale fra Stati Uniti e Cina. L'accordo è vicino, ha detto il presidente americano Donald Trump.
Sul fronte congiunturale oggi dagli Stati Uniti – vigilia della festività del Thanksgiving – arriverà tutta una serie di dati macroeconomici. Dopo la chiusura della piazze europee è prevista anche la pubblicazione del Beige Book, il rapporto sullo stato dell'economia americana diffuso otto volte all'anno dalla banca centrale statunitense.
Per quanto riguarda i singoli titoli bene orientati appaiono i bancari UBS (+0,51%) e Credit Suisse (+0,61%). Ispirati sono pure i valori più sensibili alla congiuntura come ABB (+0,87%). Meno univoci si stanno invece rivelando i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,25%), Novartis (+0,81%) e Roche (-0,14%).
Nel mercato allargato i riflettori sono puntati su Evolva (+3,27%), che ha annunciato cambiamenti organizzativi. Acquisti sono segnalati su Kudelski (+6,63%), grazie a un ordine di Microsoft. Alpiq (-0,69%) ha fatto sapere che il 17 dicembre abbandonerà la borsa.
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