La mattinata si conferma in chiaro ribasso alla borsa svizzera: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 9573,83 punti, in flessione dell'1,73% rispetto a venerdì, mentre il listino globale SPI perdeva l'1,21% a 11'580,32 punti.
Su tutte le piazze europee pesano i timori di una guerra commerciale fra Stati Uniti e Cina, dopo che nel fine settimana il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato a sorpresa un possibile prossimo aumento dei dazi sui prodotti cinesi.
Particolarmente colpito da questi sviluppi è il segmento del lusso, con Swatch (-3,99%) e Richemont (-2,86%). Arretrano più o meno fortemente anche altri valori particolarmente sensibili ai cicli economici come Adecco (-1,98%), Geberit (-1,45%), LafargeHolcim (-3,30%), ABB (-4,32%) – da oggi senza dividendo – e Sika (-0,84%). Pure UBS (-7,15%) viene da oggi scambiata senza dividendo e arranca quindi logicamente dietro a Credit Suisse (-3,44%). Non riescono a impedire il movimento generale i pesi massimi difensivi Nestlé (-0,30%), Novartis (-0,47%) e Roche (-1,00%).
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