Mercati azionari Borsa svizzera: mattinata ondivaga

ATS

10.10.2019 - 11:36

La mattinata si presenta ondivaga per la borsa svizzera, che stenta a trovare un indirizzo preciso.

Alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 9826,74 punti, in flessione dello 0,03% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,13% a 11'966,91 punti.

Gli operatori guardano alla ripresa dei colloqui commerciali fra Stati Uniti e Cina, prevista oggi nella capitale americana. Si spera in progressi nei negoziati, ma il potenziale di delusione è elevato e gli investitori preferiscono quindi muoversi con i piedi di piombo.

È attesa anche la diffusione dei verbali della Banca centrale europea (Bce), con un occhio al confronto interno sulla ripresa del quantitative easing, una manovra di stimolo riavviata nonostante il parere contrario del comitato di politica monetaria della stessa Bce, ha rivelato oggi il Financial Times.

Sul fronte interno la prospettiva di un allentamento della tensione fra Washington e Pechino sta favorendo i fortemente dipendenti dal mercato cinese, quali Swatch (+0,79%) e Richemont (+1,09%), stimolati anche dai buoni risultati trimestrali pubblicati dal concorrente francese LVMH.

In primo piano figura anche Givaudan (+1,13%), che ha informato sulle vendite nei primi nove mesi raccogliendo il consenso degli analisti. LafargeHolcim (+1,47%) beneficia di voci che la vedono essersi ritirata dalla corsa per mettere le mani sul comparto chimica della costruzione della tedesca BASF. In ordine sparso si presentano gli altri valori più sensibili ai cicli economici come ABB (-0,17%), Adecco (+0,67%), Geberit (+0,37%), LafargeHolcim (+1,47%) e Sika (-0,07%).

Ben ispirati sono UBS (+0,76%) e Credit Suisse (+0,61%). Nello stesso comparto finanziario positivi sono pure gli assicurativi Zurich (+0,45%), Swiss Re (+0,05%) e Swiss Life (+0,09%).

Arretrano Nestlé (-0,54%) e Novartis (-0,65%), mentre maggiore dinamismo è offerto dal terzo peso massimo difensivo, Roche (+0,28%).

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