Dopo un avvio in calo gli indici della Borsa svizzera sono saliti in territorio positivo. Alle 11.30 l'SMI, trainato principalmente da Novartis, guadagna lo 0,79% a 10'020.39 punti, l'SPI dello 0,62% a 12'105.85 punti.
Il colosso farmaceutico basilese ha presentato stamani cifre trimestrali superiori alle attese e avanza di ben il 5,14%. In forte rialzo anche la concorrente Roche (+1,19%), mentre il terzo peso massimo difensivo, Nestlé, segna un +0,31%.
Le cifre semestrali pubblicate da SGS (-3,95%) e Givaudan (-3,00%) sono invece risultate sotto le aspettative. Richemont, che ha invece reso noto l'andamento degli affari nel primo trimestre 2019/20 cede lo 0,30%; invariata Swatch.
Sotto pressione tra le blue chip i ciclici Sika (-1,42%), ABB (-1,23%) e Adecco (-1,04%), mentre contengono le perdite Geberit (-0,65%) e LafargeHolcim (-0,10%). Negativi anche i bancari (Credit Suisse -0,98% e UBS -0,79%) così come gli assicurativi (Swiss Life -0,75%, Swiss Re -0,33% e Zurich -0,29%).
Nel mercato allargato tra le aziende che hanno pubblicato ieri sera o stamani i propri conti, Bobst lascia sul terreno il 12,94% dopo aver anche lanciato un avvertimento sugli utili dell'intero esercizio 2018. In calo pure Temenos (-3,52%), Panalpina (-0,62%), Rieter (-0,56%) e Georg Fischer (-0,24%) mentre sale Cassiopea (+2,05%).
Tornare alla home page