ZURIGO
La seduta della Borsa svizzera prosegue sulla linea della parità, con l'indice SMI dei principali titoli che verso le 11.30 segna un rialzo frazionale dello 0,07% a 9'271,90 punti, mentre l'indice complessivo sale dello 0,12% a quota 10'598,21.
All'indomani dei nuovi record storici messi a segno da Wall Street e dopo gli impulsi positivi giunti stamane dalle piazze asiatiche, fanno discutere le minute dell'ultima riunione della Federal Reserve, secondo cui un rialzo dei tassi di interesse a dicembre - il terzo nel 2017 - sarebbe quasi sicuro.
Per i vertici della banca centrale statunitense l'economia americana continua ad espandersi in maniera costante e l'inflazione tornerà presto sul 2%, che è il valore di riferimento in grado di assicurare "una crescita sana".
Sulla piazza zurighese le variazioni dei vari titoli sono contenute. Tra i pesi massimi difensivi, sostengono i listini il colosso dell'alimentare Nestlé (+0,24%) e Novartis (+0,42%). Debole invece Roche (-0,37%). Contrastati i valori ciclici, più sensibili alle variazioni congiunturali, con Geberit (+0,37%) e LafargeHolcim (+0,26%) che allungano leggermente il passo, mentre scivolano all'indietro ABB (-0,37%) e Adecco (-0,26%).
In ordine sparso pure i bancari. Credit Suisse cede lo 0,32% e Ubs cerca di mantenersi a galla (-0,06%). Sopra la linea di demarcazione solo Julius Bär (+0,26%). Tutti positivi gli assicurativi Swiss Re (+0,06%), Zurich (+0,07%) e SwissLife (+0,47%). Richemont, nel segmento del lusso, sta perdendo lo 0,17% e Swatch lo 0,70%. .
Sul mercato allargato Kudelski, che ieri ha annunciato un accordo di collaborazione con l'americana Roku, sta salendo del 3,94%. In progressione anche Cembra Money Bank (+2,01%).
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