La Borsa svizzera continua a muoversi in territorio negativo anche nel pomeriggio, dopo l'annuncio della Federal Reserve (Fed) di alzare i tassi di interesse di un quarto di punto e le aspettative di almeno altri due aumenti del costo del denaro nel 2019.
Poco dopo 15.30 l'indice dei valori SMI perdeva l'1,06% a 8'449,98 punti e quello allargato SPI retrocedeva dell'1,14% a 9'840,85 punti.
Nel pomeriggio sono state rese note le richieste di sussidi alla disoccupazione negli Stati Uniti che sono salite la settimana scorsa di 80'000 unità a quota 214'000. Gli analisti scommettevano su quota 215'000 unità.
Sul fronte interno, dove tutte le bluechip ad eccezione del peso massimo difensivo Roche (+0,57%) sono in negativo, perdite maggiori al 3% vengono segnate dai bancari: UBS (-3,67%), Credit Suisse (-3,24%) e Julius Bär (-3,40%). Quanto agli assicurativi, la contrazione di Zurich (-0,68%) appare più contenuta rispetto a quelle di Swiss Re (-1,03%) e Swiss Life (-1,18%).
Tornare alla home page