Mercati azionari Borsa svizzera: pomeriggio in positivo

ATS

26.11.2019 - 15:27

Continua con il segno più la seduta della borsa svizzera, che anche oggi sta man mano aggiornando i propri record. Attorno alle 15.15 l'indice principale SMI guadagnava lo 0,35% a 10'504,77 punti e quello allargato SPI pure lo 0,35% a 12'677,66 punti.

Lo SMI ha dunque sfondato per la prima volta la barriera dei 10'500 punti, toccando un nuovo picco assoluto a quota 10'515,22. Il possibile sblocco dello stallo nella vertenza commerciale fra Stati Uniti e Cina sta generando notevole ottimismo fra gli addetti ai lavori.

Il vicepremier cinese Liu He ha avuto una telefonata con il rappresentante per il commercio Usa Robert Lighthizer e il segretario al tesoro Steven Mnuchin: entrambe le parti paiono interessate a chiudere l'intesa il prima possibile.

Sulla piazza zurighese, il listino, dove si distingue Sika (+1,58%), è trainato da Roche (+1,00%), preferita agli altri pesi massimi difensivi Novartis (+0,40%) e Nestlé (-0,04%). Tra i bancari sottotono soprattutto UBS (-0,37%), mentre limita i danni Credit Suisse (-0,06%).

Senza una precisa direzione il comparto assicurativo. Swiss Re (+0,59%) si mantiene ben al di sopra della linea di demarcazione, alla quale è incollata Zurich Insurance (+0,05%). Arretra invece Swiss Life (-0,20%). Nel settore del lusso poco mossa Richemont (+0,08%), che fa comunque meglio di Swatch (-0,74%).

Fra le altre blue chip, da segnalare le difficoltà di Alcon (-1,06%), già ieri in frenata. Sembrava inizialmente convincere gli operatori l'acquisizione da parte di Givaudan delle attività di cosmetica dell'azienda milanese Indena, ma col passare delle ore il gruppo ginevrino ha perso smalto e ora lascia sul terreno lo 0,03%.

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