Non ha cambiato marcia neanche nel pomeriggio la borsa svizzera. Attorno alle 15.15 l'indice dei valori guida SMI perdeva lo 0,07% a 10'298,50 punti e quello allargato SPI lo 0,14% a 12'438,10 punti.
In assenza di grandi spunti macroeconomici, lo sguardo è rivolto più all'Asia e alle tensioni crescenti ad Hong Kong, con nuovi scontri tra manifestanti e polizia.
Nonostante i colloqui prolungati, anche gli sviluppi sul dossier commerciale Cina-Usa invitano alla prudenza. Oltreoceano l'attenzione è puntata sull'audizione di domani del presidente della Fed, Jerome Powell, al Congresso statunitense.
Sul fronte interno, occhi puntati su Lonza, che oggi ha annunciato l'addio del CEO Marc Funk, in carica da marzo, per ragioni personali. Il nuovo avvicendamento al vertice in pochi mesi nuoce non poco alle quotazioni della multinazionale basilese, che in un contesto piuttosto calmo arriva a perdere il 6,23%.
Tra le altre blue chip, anonima la giornata dei bancari Credit Suisse (+0,19%) e UBS (invariata). Senza precisa direzione gli assicurativi Zurich Insurance (+0,21%), Swiss Re (-0,09%) e Swiss Life (-0,28%).
Traina il listino Novartis (+0,78%), la più ricercata, mentre arrancano gli altri pesi massimi difensivi Roche (-0,26%) e Nestlé (-0,21%). Nel lusso, dopo un inizio convincente Swatch (-0,36%) si è allineata alla concorrente Richemont (-0,36%) sotto alla linea di demarcazione.
Tornare alla home page