La borsa svizzera rallenta ma si mantiene in territorio positivo con l'indice SMI dei principali titoli che a due ore e mezzo dalla chiusura segna una progressione dello 0,65% a 9'496.30 punti, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,64% a quota 11'493.27.
Sostengono i listini i pesi massimi difensivi: il colosso dell'alimentare Nestlé sale dello 0,50% e Novartis dell'1,26%. Meno dinamica Roche (+0,15%). In forte progressione pure Alcon (+1,57%). Tra le blue chip solo Givaudan (-1,20%) rimane sotto la soglia della parità.
Piatti i bancari: Credit Suisse è ferma al palo e UBS progredisce dello 0,08% soltanto. Di segno più gli assicurativi Zurich Insurance (+0,61%), Swiss Re (+0,60%) e Swiss Life (+0,76%).
ABB, che si è aggiudicata una commessa milionaria in Germania, sta avanzando dell'1,78%. Ancora maggiore la crescita (+2,98%) di LafargeHolcim, che ha annunciato la cessione delle sue attività nelle Filippine. Nel segmento del lusso Richemont (+0,93%) si fa preferire a Swatch (+0,24%).
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