Mercati azionari Borsa svizzera recupera e chiude positiva, SMI +0,09%

Dopo quasi un'intera seduta in rosso, la Borsa svizzera ha chiuso le contrattazioni in lieve calo. Il listino principale SMI ha ridotto continuamente le perdite fino a terminare con un +0,09% a 11'183.42 punti.

Stamani il mercato era partito male dopo che il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, ha aperto ieri ad altri due rialzi dei tassi quest'anno. Intanto in mattinata la Banca nazionale svizzera (BNS) ha inasprito ulteriormente la sua politica monetaria per lottare contro l'inflazione, ma in maniera meno marcata che in precedenza: il tasso guida è stato accresciuto di 25 punti base all'1,75%. In tal modo si è giunti oggi al quinto intervento verso l'alto nel giro di un anno, per un totale di 250 punti base.

E potrebbero seguirne altri: «Per garantire la stabilità dei prezzi a medio termine non è da escludere che potranno rendersi necessari nuovi rialzi del tasso di interesse», ha sottolineato il presidente della direzione Thomas Jordan in una conferenza stampa.

Oggi hanno ritoccato verso l'alto il loro tasso di riferimento anche la Banca d'Inghilterra (dal 4,5% al 5%), quella norvegese (dal 3,25 al 3,75%) e quella turca (+650 punti base al 15%).

Tra le blue chip in evidenza Logitech (+3,05% a 49.99 franchi), che ha annunciato oggi un nuovo programma di riacquisto di azioni per al massimo un miliardo di dollari sull'arco di tre anni. Bene anche Richemont (+1,30% 147.50 franchi) e Givaudan (+1,08% a 2'914.00 franchi).

Sotto pressione invece soprattutto Swiss Life (-1,01% a 528.00 franchi). Quanto ai pesi massimi difensivi, Nestlé è salita dello 0,11% a 108.22 franchi, Roche dello 0,20% a 274.40 franchi) mentre Novartis ha ceduto lo 0,51% a 90.06 franchi.

Nel mercato allargato da segnalare che Stadler Rail è cresciuta del 2,39% a 34.30 franchi: dopo la commessa per convogli Flirt alla Lituania comunicata ieri, oggi ha annunciato un'ordinazione di al massimo 50 tram per Milano.