La borsa svizzera rallenta ma si mantiene in territorio positivo, con l'indice SMI dei titoli guida che a due ore dalla chiusura segna una progressione dello 0,21%, a 8'892,20 punti, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,25% a quota 10'384,51.
La piazza finanziaria elvetica si distingue quindi dalle borse europee, dove si fanno sentire l'incertezza sull'iter della Brexit e i timori per i riflessi dell'indagine americana sul colosso cinese Huawei.
Contribuiscono a sostenere i listi il gigante dell'alimentare Nestlé (+0,82) e Novartis (+0,66%), mentre la concorrente Roche non riesce a rimanere a galla (-0,14%).
Negativi i bancari UBS (-0,90%), Julius Bär (-1,12%) e Credit Suisse (-1,24%). In forte progressione Geberit (+2,49%), che oggi ha annunciato le cifre relative al fatturato 2018, risultato in crescita del 5,9%, un dato superiore alle attese.
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