La borsa svizzera rimane oggi sul chi vive e fatica a trovare un indirizzo preciso: alle 11.25 l'indice dei valori guida SMI segnava 9568,88 punti, in flessione dello 0,09% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI perdeva lo 0,02% a 11'592,52 punti.
La fase di correzione avviata a inizio settimana in seguito all'acuirsi della vertenza commerciale fra Stati Uniti e Cina sembra quindi essersi arrestata. Domani e venerdì sono previsti nuovi colloqui fra le parti, ma le speranze che la situazione si sblocchi sul fronte dei dazi sono scarse.
Per quanto riguarda i singoli titoli, l'attenzione è concentrata su Nestlé (+0,26%), che ieri negli Stati Uniti ha tenuto una giornata degli investitori, annunciando una ristrutturazione dei comparti pizza e gelati. Si parla di un taglio di 4000 posti di lavoro. Meno ispirati appaiono gli altri due pesi massimi difensivi, Novartis (-0,45%) e Roche (-0,36%). Poco dinamici sono anche i valori più sensibili ai cicli economici come ABB (+0,05%) e Adecco (-0,52%). Arretrano i bancari UBS (-0,66%) e Credit Suisse (-0,55%).
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