Dopo un avvio solido i listini della Borsa svizzera si sono indeboliti, muovendosi sopra e sotto la linea di demarcazione. Alle 15.15 l'SMI avanza dello 0,22% a 10'040.69 punti, l'SPI dello 0,16% a 12'172.58 punti.
Stamani la Banca nazionale svizzera (BNS) ha deciso di mantenere invariato il suo tasso guida e ha anche confermato gli interessi negativi, pure dello 0,75%, sui conti giro presso la BNS. Per questi ultimi sarà però aumentato l'importo (franchigia) fino al quale le banche non dovranno pagare interessi negativi. Nel primo pomeriggio anche la Bank of England ha lasciato i tassi invariati allo 0,75%, mentre ieri sera la Federal Reserve americana aveva abbassato il tasso di un quarto di punto, in una forchetta compresa tra l'1,75 e il 2%.
Tra le blue chip in forte rialzo – come in tutto il Vecchio Continente – i bancari Credit Suisse (+1,58%) e UBS (+1,01%). Bene anche Sika (+1,31%) e SGS (+0,97%). Il lusso, che stamani era pure in forte crescita, si è invece indebolito, con Richemont che ora sale ancora solo dello 0,73% e Swatch (-0,04%) che è perfino scivolata sotto la parità. Oggi si è saputo che in agosto le esportazioni orologiere sono progredite dell'1,5% rispetto a un anno prima.
Quanto ai pesi massimi difensivi, Nestlé segna un -0,36% mentre Novartis e Roche salgono rispettivamente dello 0,07%, Roche dello 0,32%.
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