Mercati azionari Borsa svizzera sempre in lieve calo

ATS

2.11.2017 - 12:27

ZURIGO

La borsa svizzera è sempre in lieve calo: alle 15.02 l'indice dei valori guida SMI segnava 9190,24 punti, in lievissima diminuzione dello 0,05% rispetto a ieri. Anche il listino globale SPI perdeva lo 0,05% a 10'524,13 punti.

Alla vigilia della riunione della Banca centrale europea (Bce), gli investitori manifestano prudenza.

La mattinata è stata segnata da dati congiunturali sul Vecchio Continente, in particolare in Germania. Nel mese di ottobre l'indice Ifo, che misura la fiducia delle imprese tedesche, è salito a livello record di 116,7 punti. Il mese precedente aveva segnato 115,3 punti.

Anche le attese sono salite, rispetto al mese scorso, da 107,5 punti a 109,1. "L'umore dei livelli alti nelle imprese tedesche ha raggiunto un nuovo record", si legge nella nota dell'omonimo istituto di Monaco.

Nel Nuovo Mondo, gli ordini dei beni durevoli negli Stati Uniti in settembre sono saliti del 2,2%. Al netto della componente trasporti l'aumento è stato dello 0,7%. Il dato è migliore delle attese degli analisti, che scommettevano su un aumento dell'1%.

Alla borsa a Zurigo sono in sensibile progressione i gruppi del lusso Richemont (+2,36%) e Swatch (+2,12%). Le esportazioni del settore verso i mercati di predilezione Cina e Hong Kong tra gennaio e fine settembre hanno raggiunto nuovi apici.

Anche Swiss Re (+0,93%) guadagna più della media delle blue chip. Dopo la presentazione della sua partecipazione alla fattura dei danni causati oltre Atlantico da vari uragani e dal terremoto in Messico, numerosi analisti hanno migliorato l'apprezzamento della società.

Novartis (-0,61%) non approfitta ancora dell'omologazione di Kisqali da parte di Swissmedic. Il gruppo farmaceutico basilese ieri ha presentato risultati trimestrali robusti, ma ha rinviato alle calende greche qualsiasi decisione sull'avvenire di Alcon, rendendo impazienti gli osservatori che aspettano da oltre un anno. Roche, fanalino di coda, fa segnare un -0,77% e Nestlé un -0,54%, senza indicazioni particolari. Sono proprio i tre pesi massimi a mantenere lo SMI sotto la linea di demarcazione.

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