La borsa svizzera è in territorio positivo a fine mattina: alle 15.03 l'indice dei valori guida SMI segnava 8928,79 punti, in progressione dello 0,35% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,34% a 10'451,11 punti.
A livello macroeconomico va segnalato che l'economia negli Stati Uniti nel terzo trimestre dell'anno è cresciuta del 3,5%, come nelle attese degli analisti di Wall Street.
La Germania ha registrato un peggioramento del morale, elevato, dei consumatori per effetto della prospettiva di un rallentamento economico. In Svizzera, durante i primi nove mesi del 2018, il settore principale della costruzione ha registrato un fatturato in diminuzione del 2,7% su base annua.
In testa alle contrattazioni prima dell'apertura della borsa, LafargeHolcim (-1,43%) fa segnare il peggior andamento. Nestlé (-0,19%), nella corsa per l'acquisizione delle attività alimentari di GlaxoSmithKline (GSK) in India, si sarebbe fatta superare da Unilever, ha scritto il Financial Times.
Roche (che con un +1,34% è il titolo più ricercato), ha annunciato ieri l'acquisto, attraverso la sua filiale Genentech, mentre la concorrente Novartis (+0,32%) è distanziata.
Credit Suisse (-0,21%) in negativo come UBS (-0,77%) e Julius Bär (-0,49%).
Tornare alla home page