Rimane orientata al rialzo la seduta della borsa svizzera: 15.15 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'021.40 punti, in progressione dello 0,52% rispetto a ieri, mentre il listino globale SPI guadagnava lo 0,56% a 12'125,42 punti.
Gli operatori si chiedono se l'SMI riuscirà a chiudere per la prima volta oltre i 10'000 punti, una soglia superata solo in alcune occasioni – sempre solo in giornata – nello scorso paio di settimane, la prima volta il 18 giugno.
A trainare la corsa verso il primato sono soprattutto i pesi massimi difensivi Nestlé (+1,57%), Novartis (+0,74%) e Roche (+0,30%). Rimangono per contro ancora negativi i titoli maggiormente esposti alla congiuntura quali ABB (-0,10%) e LafargeHolcim (-0,69%). Fra i bancari ha risalito la china UBS (+0,30%), mentre Credit Suisse – che ha annunciato un avvicendamento ai vertici del comparto gestione patrimoniale internazionale – ha solo parzialmente recuperato le perdite (-0,51%).
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