Dopo un timido inizio la borsa svizzera sta prendendo vigore: alle 11.30 l'indice dei valori guida SMI segnava 10'843.26 punti, in progressione dello 0,57% rispetto a ieri, mentre il listino allargato SPI saliva dello 0,59% a 13'132,38 punti.
Il tema del momento rimane la propagazione del coronavirus e l'impatto che potrebbe avere sulla congiuntura mondiale. In ambito di politica monetaria vi è attesa per le ultime decisioni sui tassi della Federal Reserve, che saranno rese note in serata.
Per quanto riguarda i singoli titoli l'attenzione è concentrata su Novartis (+1,43%), che ha pubblicato risultati 2019 in linea con le previsioni degli analisti e che ha annunciato un aumento di dividendo. Meno tonici sono gli altri due pesi massimi difensivi, Nestlé (+0,26%) e Roche (+0,36%).
Bene orientati sono i valori maggiormente sensibili alla congiuntura quali ABB (+1,01%) e LafargeHolcim (+0,95%). Non sfigurano nemmeno i bancari UBS (+0,86%) e Credit Suisse (+0,95%).
Nel mercato allargato è stato accolto bene il dato delle vendite 2019 di Emmi (+4,29%). Temenos (+4,94%) approfitta dell'annuncio di una collaborazione con Google. Rieter (-0,08%) ha invece fatto sapere di aver incassato e guadagnato nettamente meno l'anno scorso.
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