La Borsa svizzera si mantiene in territorio positivo in fine di mattinata, con l'indice SMI dei principali titoli che verso le 11.30 segna una progressione dello 0,30% a 9.228,00 punti, mentre l'indice complessivo SPI sale dello 0,27% a quota 10.571,52.
L'attenzione è sempre puntata su Ubs, che stamane ha annunciato utili sul terzo trimestre di 946 milioni di franchi, in aumento del 14% su base annua. In titolo in borsa, dopo una partenza in netto a rialzo, ha progressivamente perso vigore e attualmente segna una flessione dello 0,64%. Sotto la soglia della parità pure Credit Suisse (-0,81%) e Julius Bär (-0,59%).
Stamane ha informato sull'andamento degli affari anche LafargeHolcim, che nel terzo trimestre ha accusato un calo degli utili del 58,5% a 433 milioni di franchi. La notizia non è piaciuta agli investitori e l'azione del colosso del cemento sta scivolando del 2,44%. Di tendenza opposta invece altri due valori ciclici, più sensibili alle variazioni congiunturali: Adecco avanza dello 0,39%, e Geberit dello 0,30%. Solo ABB rimane incollata sulle quotazioni di ieri.
Sostengono i listini i pesi massimi difensivi, con il gigante dell'alimentazione Nestlé che allunga il passo dello 0,79%, imitata dai farmaceutici Novartis (+0,74%) e in misura minore da Roche (+0,39%). Richemont, nel segmento del lusso, sale dello 0,66% e la concorrente Swatch dello 0,23%.
Sul mercato allargato risulta in picchiata Clariant (-6,19%): il gruppo chimico basilese ha indicato poche ore fa che rinuncia alla fusione con l'americana Huntsman. La decisione è stata presa di comune accordo. L'azienda renana non era certa di ottenere il consenso richiesto dei due terzi degli azionisti.
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