ZURIGO
Giornata negativa oggi per la Borsa svizzera, con l'indice principale SMI che ha ceduto lo 0,58% a 9194,84 punti. L'indice completo SPI si è attestato a 10'518,84 punti, in flessione dello 0,49%.
A pesare sul listino è stata Novartis che cede il 2,99% a 82,60 franchi. Oggi il gigante farmaceutico ha presentato dati in crescita: nel terzo trimestre il fatturato si è attestato a 12,41 miliardi di dollari (12,2 miliardi di franchi), il 2% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, mentre l'utile netto è progredito del 7% a 2,08 miliardi di dollari (2,05 miliardi di franchi).
Tuttavia, il rinvio al 2019 dello scorporo di Alcon per trasformarla in una società indipendente ha deluso gli analisti. Il rinvio si spiega con la volontà della direzione di confermare la buona dinamica di Alcon che ha visto le sue vendite aumentare nel periodo luglio-settembre.
Tra i pesi massimi, Roche ha chiuso in flessione dello 0,60% a 233,50 franchi, mentre Nestlé ha guadagnato lo 0,18% a 82,90 franchi.
Per quanto riguarda i bancari, Credit Suisse è salita dello 0,88% a 16,06 franchi, e UBS dello 0,47% a 17,24 franchi. Guadagno marginale per Julius Bär (+0,09% a 58,40 franchi). Tra gli assicurativi, Zurich è salita dello 0,24% a 297,70 franchi, mentre Swiss Re ha lasciato sul terreno lo 0,76% a 91,25 franchi.
Sul mercato allargato, Schindler è arretrata dello 0,32% a 216,50 franchi nonostante il buon andamento degli affari nei primi nove mesi: il fabbricante lucernese di ascensori e scale mobili ha realizzato un utile netto di 648 milioni di franchi, in crescita del 10,6%. Il fatturato è salito del 4,3% a 7,36 miliardi di franchi.
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